COMUNICATO STAMPA

Cosimo Filippini

Intermezzo - Mostra Promossa dalla Cassa Pensioni di Lugano (CPdL)

A cura di Viviana Vergerio Guerra

Inaugurazione, 2 giugno 2023

Limonaia di Villa Saroli, Lugano

La mostra Intermezzo nasce nel contesto di un progetto fotografico collettivo promosso dalla Cassa Pensioni di Lugano (CPdL) con il coinvolgimento di assicurati attivi, in occasione della pubblicazione del centocinquesimo Rapporto di gestione.

L’idea è stata concepita e sviluppata dalla storica dell’arte Viviana Vergerio Guerra e da Cosimo Filippini, artista ticinese che ha scelto come strumento di lavoro la fotografia. Filippini, che è cresciuto in una famiglia di artisti, ha lavorato come fotografo nella documentazione di mostre e nella realizzazione di cataloghi d’arte, prima di dedicarsi lui stesso alla pratica artistica. La sua ricerca nasce utilizzando la fotografia come uno strumento per confrontarsi con altri ambiti delle arti visive, come il disegno, la pittura e la scultura e riflettendo sui concetti di spazio e tempo e sulla loro rappresentazione in arte. Successivamente la sua attenzione si è spostata verso l’esperienza, utilizzando la fotografia come strumento di restituzione dell’evento vissuto.

Intermezzo, è un progetto che trova continuità nel percorso artistico di Cosimo Filippini che ha eseguito le fotografie durante l’arco del 2022, completando poi l’elaborazione del lavoro nel 2023. L’insieme di ventotto immagini di persone ritratte sul luogo di lavoro e di tre composizioni di parole, realizzate con una stampa a caratteri mobili in collaborazione con la stamperia luganese di Cascio Editore, che sono state espresse dai partecipanti in risposta al tempo trascorso assieme durante il compimento degli scatti, forma l’opera Intermezzo, titolo scelto fra tutte queste parole, visitabile presso la Limonaia di Villa Saroli.

Le fotografie sono state sviluppate dall’artista secondo una lettura incentrata sulla persona, la cui adesione al progetto assume una valenza unica e imprescindibile nell’atto irripetibile della ripresa. Nei suoi contenuti, l’essenza dell’opera è l’esperienza condivisa, un’attività che costituisce l’elemento fondamentale nella formazione di un’arte partecipata, osservando la CPdL come un generatore di comunità, una piattaforma aggregativa di contesti e di percorsi umani, accomunati dal sentimento di essere parte integrante del tessuto economico e sociale in cui operano. Queste premesse aprono una riflessione su come nel tempo attuale sia più che mai necessario riscoprire il significato dell’interazione fra le persone, attraverso il racconto delle loro storie.

Nella realizzazione dell’insieme, Cosimo Filippini ha potuto focalizzarsi sulla relazione con le persone coinvolte, incontrate nel luogo di lavoro, restituendo l’esperienza attraverso la fotografia. Tra il soggetto fotografato e l’artista si è stabilito un legame che ha evidenziato alcune sfumature della personalità, elemento centrale nel processo artistico e l’ispirazione per intitolare l’opera Intermezzo, una pausa fuori programma per i lavoratori presenti.

Da questo itinerario tra gli Enti affiliati alla CPdL, hanno preso forma dei ritratti ambientati, dove lo strumento metodologico è divenuto un pretesto a favore della conoscenza allargata di una realtà poco nota della società di cui facciamo parte. L’indagine ha messo in luce aspetti lontani dall’immaginario collettivo, ponendo in contatto persone con visioni e quotidianità diverse nella sequenza degli scatti che si traduce nella narrazione di vissuti e soprattutto in un invito a comprendere meglio la nostra società e ad osservare con occhi diversi quello che ruota attorno a noi.

La mostra è accompagnata da un catalogo, curato da Viviana Vergerio Guerra, con testi di Tobia Bezzola, direttore del Museo d’arte della Svizzera italiana; Howard Burns, Professore Emerito Scuola Normale Superiore di Pisa; Alessia Dolci, Membro del Consiglio direttivo della CPdL e Viviana Vergerio Guerra, curatrice e critica d’arte.

L’esposizione avrà luogo il 3 e il 4 giugno 2023, dalle 10.00 alle 18.00, presso la Limonaia di Villa Saroli, Via Stefano Franscini 9, Lugano.

Cosimo Filippini, l’artista

Cosimo Filippini è nato a Lugano nel 1979 in una famiglia di artisti. Compie gli studi a Milano dove, nel 2004, si laurea in Economia per l’Arte, la Cultura e la Comunicazione presso l’Università Luigi Bocconi e, nel 2006, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi. In seguito si dedica alla fotografia, collaborando con il fotografo di architettura Václav Šedý, con il quale ha approfondito l’uso del banco ottico. Dal 2010 si specializza nella fotografia di mostre e opere d’arte, lavorando per numerose gallerie e istituzioni in ambito internazionale. Il contatto con queste realtà lo spinge a riflettere sul proprio lavoro di documentazione e ad intraprendere la pratica artistica. Grazie al sostegno di Pro Helvetia ha partecipato a residenze d’artista nell’ambito del programma Vivavai+ e presso la Casa degli Artisti di Milano. Espone regolarmente in Svizzera e in Italia e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. Il suo lavoro artistico nasce utilizzando la fotografia come strumento per confrontarsi con altri ambiti delle arti visive, come il disegno, la pittura e la scultura, interrogandosi sul senso del tempo e dello spazio ed esplorando i paradossi della rappresentazione. Successivamente la sua attenzione si è spostata verso l’esperienza, utilizzando la fotografia come strumento di restituzione del rapporto con la materia e con le persone. I presupposti razionali e progettuali del suo lavoro si fondano sulla consapevolezza dell’autenticità e dell’unicità di ogni esperienza, lasciando aperto il discorso a esiti in cui possa trasparire un sentimento di stupore e una vena di poesia. Vive e lavora a Savosa, nella casa di famiglia.

Viviana Vergerio Guerra, la curatrice

Viviana Vergerio Guerra è storica e critica d’arte, e art consultant indipendente. Vive e lavora a Lugano. Laureata in Architettura a Venezia, Master Europeo in Storia dell’Architettura a Roma, e Laurea specialistica in Arte e Management dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Accanto a ricerche nel campo della Storia dell’Architettura, ha svolto un’attività museale presso i principali Musei di Lugano e d’insegnamento in Storia dell’Arte ed Economia e Mercato dell’Arte. All’occupazione di consulenza scientifica per artisti finalizzata alla promozione, diffusione e valorizzazione della loro produzione anche attraverso mostre e pubblicazioni di cataloghi, affianca l’attività di art consultantper fondazioni e per aziende come curatrice e nell’ambito di progetti finalizzati al brand building. Autrice di testi critici e di saggi, ha ideato e realizzato iniziative multidisciplinari per privati e enti istituzionali, convinta delle potenzialità che il connubio tra pubblico e privato può esprimere. Dal 2018 collabora con la Fondazione Bally.

  • Catalogo della mostra Intermezzo 2023

  • Momenti della mostra (Foto © Egle Berruti)