Pensionamento

La CPdL permette una buona flessibilità nella scelta dell’età e della percentuale di pensionamento, che può essere precedente rispetto all’età di riferimento AVS o successiva a questa. D’accordo con il datore di lavoro, il suo pensionamento può essere anticipato a partire dall’età di 60 anni o posticipato fino a 70 anni.

Il momento giusto per il pensionamento è una scelta individuale che deve tener conto di tutte le sue esigenze in ambito economico, familiare e sociale. La CPdL le mette a disposizione tutti gli strumenti per verificare qual è il momento per lei migliore, sia attraverso l’accesso al myPension sia attraverso la consulenza personale.

Il pensionamento anticipato così come quello posticipato rispetto all’età di riferimento AVS dovranno essere concordati con il suo datore di lavoro. In caso di pensionamento anticipato, a determinate condizioni e se il regolamento del personale del suo datore di lavoro lo prevede, lei potrà beneficiare di un supplemento temporaneo (rendita ponte) che le potrà essere pagata fino all’età di riferimento AVS.

Al momento del pensionamento, lei potrà anche scegliere di ricevere fino al 50% del suo avere di vecchiaia sotto forma di prestazione in capitale; la rendita verrà ridotta di conseguenza. Nel caso dovesse scegliere questa opzione, le chiediamo di informarci tramite lo sportello on-line con almeno tre mesi di anticipo, ma non prima di un anno dalla data del pensionamento.

Frequently

Asked

Questions

Di seguito troverete le risposte alle domande più frequenti in merito al pensionamento. Per delle simulazioni sulla sua rendita al momento del pensionamento può chiedere l'accesso al myPension o chiedere direttamente all'amministrazione della CPdL, che rimane a sua disposizione anche in caso di ulteriori domande.

  • A partire da quale età posso andare in pensione?

    Oltre che all’età di riferimento AVS, lei potrà andare in pensione in maniera anticipata a partire da 60 anni, con l’accordo del datore di lavoro. Il pensionamento anticipato prevede una riduzione delle prestazioni. Per maggiori dettagli sull’aliquota di conversione applicabile per ciascun anno di pensionamento anticipato, può consultare il regolamento di previdenza. Per maggiori informazioni può chiedere un appuntamento presso la CPdL o eseguire autonomamente delle simulazioni di pensionamento nel portale online myPension, accessibile dalla pagina web della CPdL, dopo aver richiesto le credenziali d’accesso.

  • A chi e quando devo trasmettere la richiesta di pensionamento anticipato?

    Il pensionamento anticipato va concordato con il datore di lavoro. Pertanto, la richiesta va fatta al datore di lavoro, con 6 mesi di anticipo, mettendo in copia al CPdL. Il datore di lavoro, se acconsente al pensionamento anticipato, invierà la propria conferma alla CPdL.

    Se prevista nel regolamento del personale del proprio datore di lavoro, si ricordi di effettuare la richiesta per il versamento del supplemento temporaneo. tale opzione è possibile se non si richiede l’AVS anticipata.

  • Devo inoltrare richiesta per un pensionamento ordinario all’età di riferimento dell’AVS?

    Se non c’è una richiesta di continuazione dell’attività lavorativa oltre l’età di riferimento AVS, il pensionamento avviene in automatico.

  • Posso posticipare il mio pensionamento oltre l’età di riferimento dell’AVS?

    La CPdL prevede la possibilità di rimanere assicurati qualora l’attività lavorativa dovesse continuare oltre l’età di riferimento AVS, ma al massimo fino a 70 anni. Ciò è possibile con l’accordo del datore di lavoro che dovrà confermare il proprio consenso alla CPdL con almeno 6 mesi d’anticipo rispetto all’età di riferimento AVS.

  • Posso lavorare se beneficio di una pensione per limiti d’età?

    In caso di pensionamento anticipato, il beneficiario della pensione per limiti d’età può continuare a lavorare presso un altro datore di lavoro o in maniera indipendente. Nel caso in cui decidesse di lavorare presso lo stesso datore di lavoro, la situazione va verificata nello specifico.

    In caso di pensionamento all’età di riferimento dell’AVS, l’assicurato potrà in ogni caso proseguire l’attività lavorativa pur beneficiando della rendita.

  • Posso prelevare il capitale al momento del pensionamento?

    Al momento del pensionamento per limiti d’età, potrà prelevare fino al 100% del proprio avere di vecchiaia. La rendita verrà ridotta di conseguenza e in proporzione alla percentuale di avere di vecchiaia prelevato.

    In merito alle modifiche 2024 sul prelevamento in capitale al pensionamento, si prega di far riferimento anche alla pagina delle News, nel comunicato del 9 novembre 2023.

    Nel caso in cui la rendita fosse inferiore al 10% della rendita intera minima di vecchiaia dell’AVS, la CPdL procederà ad una liquidazione in capitale dell’intero importo dell’avere di vecchiaia.

  • A chi e quando devo trasmettere la richiesta di prelevamento di capitale al pensionamento?

    La richiesta del versamento del capitale deve essere inoltrata alla CPdL almeno 3 mesi prima della data del pensionamento per limiti d’età scelta.

  • Posso prelevare all’età di riferimento AVS se sono stato pensionato per invalidità?

    In caso di invalidità totale e prolungata fino all’età di riferimento dell’AVS, l’assicurato potrà beneficiare unicamente della rendita per limiti d’età, senza diritto a nessuna prestazione in capitale.

  • Quando ricevo il conteggio definitivo della pensione?

    Il conteggio definitivo della pensione si riceve con circa un mese di anticipo dalla data di pensionamento.

  • Posso richiedere un pensionamento parziale?

    Il pensionamento parziale deve essere concordato con il datore di lavoro e richiesto nei termini usuali per il pensionamento anticipato, ovvero almeno 6 mesi prima della data scelta. La richiesta è da inoltrare al datore di lavoro mettendo in copia la CPdL. Il datore di lavoro, se acconsente al pensionamento parziale, invierà la propria conferma alla Cassa.

  • In caso di decesso cosa succede al mio avere di vecchiaia?

    In caso di decesso di un assicurato attivo o di beneficiario di una rendita per invalidità, l’avere di vecchiaia viene pagato agli eredi secondo l’Art. 30 del Regolamento di Previdenza per la parte non necessaria a finanziare le rendite dei superstiti. L’avere di vecchiaia viene anche ridotto delle rendite pagate al beneficiario di una rendita per invalidità.

    In caso di decesso di un pensionato per limiti d’età, è previsto solo il pagamento delle eventuali rendite ai superstiti.

  • Cosa devo fare se voglio una proiezione di pensionamento?

    Il certificato personale che le viene spedito annualmente contiene già una proiezione di pensionamento all’età di riferimento AVS, senza il prelevamento di capitale. Per ulteriori proiezioni ad età diverse o ipotizzando il prelevamento di una parte in capitale, può rivolgersi alla CPdL e chiedere un appuntamento o accedere al portale myPension, dopo aver richiesto le credenziali d’accesso. Nel portale myPension potrà fare proiezioni di pensionamento simulando tutte le possibilità che la CPdL può offrirle.

  • Ho dei figli agli studi, ho diritto a prestazioni per loro?

    Per ogni figlio agli studi di un pensionato per limiti d’età o per invalidità, lo stesso ha diritto alla rendita per figli, pari al 10% della rendita per limiti d’età o d’invalidità percepita fino al compimento del 25° anno d’età. In ogni caso, la rendita complessiva per tutti i figli non supera il 30% della rendita per limiti d’età o d’invalidità percepita. Dovrà fornire alla CPdL l’attestato d’iscrizione all’istituto scolastico o al centro di formazione.

  • Se vado in prepensionamento devo continuare a pagare i contributi AVS?

    Nel caso in cui decida di andare in pensionamento anticipato senza chiedere l’anticipo della rendita AVS, dovrà continuare a pagare i contributi AVS. I contributi AVS sono generalmente basati sulla rendita CPdL percepita e sulla sostanza dell’assicurato. In ogni caso si suggerisce di rivolgersi all’agenzia AVS del proprio comune di domicilio.

  • Quando riceverò l’attestato di rendita?

    Riceverà l'attestato di rendita entro la fine del mese di febbraio.

Sportello on-line

Di seguito potrà inoltrare all'amministrazione della CPdL la sua richiesta per la prestazione in capitale al pensionamento, fino ad un massimo del 50% del suo avere di vecchiaia. Le ricordiamo che la rendita le verrà ridotta di conseguenza.

Per motivi di riservatezza, le informazioni le verranno inviate per posta al suo indirizzo di domicilio.